CALL TO ACTION

Tutto il linguaggio dell’architettura diventa armonioso quando l’acqua la governa o la lambisce o la incalza; persino l’indifferenziato senza qualità assume sostanza e valore di segno.
L’acqua con il tempo trasforma i luoghi e gli edifici

Alfonso Femia

Immaginiamo un futuro, un tempo dove abiteremo, vivremo, immagineremo con l’acqua. Da limite fisico, relativamente variabile, a confine senza limiti. Da orizzonte a suolo. Da pericolo, a occasione di vita. Il tempo dell’effimero, fragile, variabile vs il tempo del consolidato, solido, statico.
Immaginiamo città che cambiamo e città che nascono, forse città che spariscono e modificano fortemente la loro natura. Immaginiamo case che avranno cicli ed evoluzioni e case che scompariranno. Paesaggi che muteranno e paesaggi che nasceranno.
In un luogo a voi caro, in una città reale o immaginaria che vi appartiene, in continente che amate, immaginate e raccontateci la vostra visione, architettura, il vostro sogno, il vostro immaginario, la vostra realtà.
Tutto ciò, animerà un modello immaginario di un continente diventato isola, di origine vulcanica, con un dentro minerale e un fuori in continuo rapporto con il mare.
Modelli, disegni, video, testi racconteranno il continente THE TIME OF WATER, il tempo raccontato dall’acqua, l’acqua misurata attraverso il tempo.
Aspettiamo il tuo Tempo d’Acqua.

The entire architecture language becomes harmonious when water governs it, touches it or pushes it; even the indifference deprived of quality assumes the substance and the value of water. It changes places and buildings over time.

Alfonso Femia

We imagine a future, a time when we reside, we live, we imagine with water. From the physical limit, relatively variable, to the undefinite border. From the horizon to the ground. Danger, an opportunity to live. The time of ephemeral, fragile and variable things vs the time of consolidated, solid and static ones.
We imagine cities that change and others that emerge, housing made of cycles and subject to evolutions and others that will disappear. Landscapes that will mutate and others that will appear.
In a place that counts a lot for you, in a real or imaginary city that belongs to you, on a continent that you love, we invite you to imagine and tell your vision, your architecture, your dream, your imagination, your reality.
The whole will animate the imaginary model of a continent that became a volcanic island, whose entrance and exit doors, mineral, will continually be connected to the sea.
Models, sketches, films, texts will tell the WATERTIME continent, time narrated by water, water measured over time.

PARTECIPANTI 

PARTICIPANTS

UNIVERSITÀ

THE CHINESE UNIVERSITY OF HONG KONG
Prof. Francesco Rossini

ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN CAGLIARI
Prof. Monica A.G. Scanu
Prof. Giuseppe Vallifuoco

MONASH UNIVERSITY MELBOURNE
Prof. Nigel Bertram

POLITECNICO DI MILANO
Prof. Pasquale Mei

UNIVERSITÀ DI GENOVA
Prof. Carmen Andriani

UNIVERSITÀ DI GENOVA
Prof. Valter Scelsi

SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
Prof. Orazio Carpenzano

SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
Prof. Andrea Iacomoni

SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
Prof. Antonino Saggio
Gaetano De Francesco

SECONDA UNIVERSITÀ DI NAPOLI
Prof. Efisio Pitzalis

SYRACUSE UNIVERSITY
Prof. David Shanks
Luca Ponsi

UNIVERSITÀ DI CAGLIARI
Prof. Giambattista Cocco
Alice Becciu

UNIVERSITÀ DI FIRENZE
Prof. Michelangelo Pivetta
Vicenzo Moschetti

UNIVERSITÀ DI PISA
Miriam Siracusa

UNIVERSITÀ DI PISA
Polit(T)Ico Research Lab
coordinatrice Lina Malfona

UNIVERSITÀ MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA

Prof. Gianfranco Neri

UNIVERSITÀ MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA
Prof. Ottavio Amaro
Marina Tornatora

UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA
Prof. Fernanda De Maio
Andrea Iorio

UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA
Prof. Antonella Gallo