14 ottobre
Assegnato questa mattina dal comitato scientifico il premio Biennale, giunto alla sua seconda edizione, allo studio Orizzontale.
Assegnato questa mattina dal comitato scientifico il premio Biennale, giunto alla sua seconda edizione, allo studio Orizzontale.
A riceverlo, dal sindaco di Pisa Michele Conti e dal presidente di LP Massimo Del Seppia, l’architetto italiano di fama internazionale Mario Cucinella.
Sul palco insieme a loro l’assessore all’urbanistica del Comune di Pisa Massimo Dringoli, il presidente del comitato scientifico della biennale 2021 Massimo Pica Ciamarra, gli altri tre curatori della biennale Silvia Chiara Lucchesini, Fabrizio Sainati e Pietro Berti e il giornalista, moderatore Giorgio Tartaro.
Una presenza di elevatissimo livello in città dal momento che Cucinella, architetto, designer e accademico italiano, è uno degli architetti italiani più prestigiosi su scala nazionale e internazionale e uno dei massimi esperti nella ricerca continua della sostenibilità ambientale degli edifici.
Cucinella ha tenuto una lectio magistralis, organizzata in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Pisa, riuscendo a catturare per oltre due ore il pubblico presente in sala e gli oltre 100 partecipanti collegati in streaming da remoto.
Breve bio: Mario Cucinella si laurea a Genova con Giancarlo De Carlo nel 1986 e negli anni successivi lavora con Renzo Piano nel suo Building Workshop a Genova e a Parigi. Fonda il proprio studio Mario Cucinella Architects (MCA) nel 1992 a Parigi e successivamente nel 1999 a Bologna.
MCA raccoglie a tutt’oggi un team di circa 100 professionisti con molteplici competenze, dall’architettura all’ingegneria, dalla pianificazione urbana e territoriale all’industrial design. La mission dello studio è realizzare opere a ridotto impatto ambientale in una costante sfida al più attento utilizzo dell’energia.
Con l’impiego delle tecnologie più innovative, integrate con la sostenibilità ambientale, l’etica nei comportamenti e l’impatto sociale positivo, sono sorti edifici come il Sino Italian Ecological Building (SIEEB) a Pechino e il Centre for Sustainable Energy Technologies a Ningbo (Cina); la nuova sede del Comune di Bologna; la sede della società 3M a Milano; il progetto per l’Agenzia Regionale per l’Ambiente (ARPA) a Ferrara; il nido d’infanzia “La Balena” a Guastalla che sostituisce due asilo nido comunali danneggiati dal terremoto del maggio 2012; l’edificio One Airport Square ad Accra, edificio a uso misto situato in una zona commerciale in via di sviluppo.
Con lo scopo di sviluppare e divulgare i principi di un’architettura rivolta al rispetto dell’ambiente, nel 2012 Cucinella ha fondato il Building Green Futures, un’organizzazione no-profit che coniuga ricerche sull’ambiente e sulla tecnologia nei paesi in via di sviluppo.
Nel 2015 Cucinella ha anche fondato SOS – School of Sustainability, un’opportunità formativa per neolaureati “che si distingue per l’attenzione principale all’applicazione dell’architettura sostenibile, dalla scala urbana alla scala di prodotto, dallo sviluppo alle comunità avanzate”, integrando in un contesto multidisciplinare fattori di educazione, ricerca e pratica.
Nel 2018 Mario Cucinella è stato curatore del Padiglione Italia “Arcipelago Italia” alla 16ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia e nel 2019 ha lanciato Mario Cucinella Design e la collezione Building Objects, ispirata ai suoi progetti di architettura. Come docente e guest professor, Cucinella insegna fin dalla fine degli anni Ottanta in vari atenei: Facoltà di Architettura di Ferrara, Università di Nottingham e di Monaco, IED di Torino, Università Federico II di Napoli. Tra i riconoscimenti di prestigio, si segnalano l’International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016) e la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017).
I progetti di Mario Cucinella Architects: https://www.mcarchitects.it/progetti-in-corso
Insignita della Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, Reinassance sarà fino al 17 ottobre il fil rouge di una promenade architetturale in tutta la città
Inaugurata oggi pomeriggio agli Arsenali Repubblicani alla presenza del sindaco di Pisa Michele Conti, del presidente di LP Massimo Del Seppia, del presidente dell’Ordine degli Architetti di Pisa Patrizia Bongiovanni, dell’assessore all’urbanistica Massimo Dringoli, dell’assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa e del presidente del comitato scientifico Massimo Pica Ciamarra la IV’ edizione della Biennale di Architettura di Pisa.
Reinassance. Questo il titolo della manifestazione che, anche per questa edizione così come le tre precedenti, è stata insignita della medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica, metodo di apprezzamento discrezionale della più alta carica dello Stato che viene attribuita ad iniziative ritenute particolarmente meritevoli.
Rinascita intesa dunque come ripartenza, uno stato mentale, un desiderio, una necessità di rigenerarsi e di guardare, con speranza e fiducia, al futuro. Concetti esplicitati nel logo della quarta edizione, un abbraccio sotto l’arco acuto degli Arsenali Repubblicani.
Ecco che il cambio di paradigma è la chiave di volta e i curatori (Massimo Del Seppia, Silvia Chiara Lucchesini, Fabrizio Sainati e Pietro Berti) della Biennale hanno deciso di tracciare due direzioni principali di ricerca: lo spazio collettivo e lo spazio individuale. Al loro interno si snodano poi quattro sezioni che affronteranno ambiti specifici ma tra loro necessariamente connessi:
Punti di forza di questa attesissima edizione – che vede progetti, realizzazioni, esposizioni, laboratori con disegni, plastici e contributi video oltre agli Arsenali Repubblicani anche al Fortilizio della Cittadella, al Bastione Sangallo e in Logge di Banchi – 32 progetti, 2 premi e conferenze di elevatissimo calibro.
Tra queste si ricorda la lectio magistralis di uno dei più autorevoli architetti italiani, Mario Cucinella, domani 9 ottobre alle ore 10.30 presso la sala conferenze degli Arsenali Repubblicani, la conferenza in streaming del gruppo giapponese Kuma con la presenza dell’architetto Kengo Kuma il giorno 13 ottobre e la presentazione del libro “Il ponte di Berto” in programma per sabato 16 ottobre alle ore 10.30 quando, Carlo Piano, giornalista, figlio di Renzo Piano, dialogherà con Giorgio Tartaro per presentare i retroscena di una delle più importanti opere strutturali italiani degli ultimi anni: il Ponte San Giorgio di Genova, simbolo di rinascita.
Il progetto della quarta edizione della biennale di architettura si sviluppa lungo il fiume Arno così come nelle passate edizioni in un percorso da est verso ovest con il Bastione Sangallo che ospita il padiglione Università di Pisa con una mostra monografica dedicata al lavoro dell’architetto Antonio Monestiroli, lo spazio Scala sopra le Logge per il padiglione Comune di Pisa dove sarà possibile verificare lo stato progettuale della città futura con alcuni progetti di opere pubbliche in programma per la città di Pisa e il padiglione internazionale che per questa edizione è stato pensato nei due edifici degli Arsenali Repubblicani e del Fortilizio.
“Un progetto collettivo, condiviso a tutto tondo con istituzioni, territorio, comitato scientifico e tutti coloro che hanno dato il loro contributo per realizzare uno spazio culturale, un incubatore di stimoli e di arricchimento reciproco che desidera suggerire nuove prospettive e direzioni per il miglioramento della qualità della vita delle persone – ha detto il coordinatore della Biennale e presidente di LP, Massimo Del Seppia -. Ricevere nuovamente la medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica è un onore e la conferma che il gioco di squadra, specie quando condiviso e lungimirante, premia sempre. Siamo di fronte ad un cambio di fase e Renaissance ha l’ambizione di essere uno degli acceleratori per una ripartenza collettiva”
La Biennale di Architettura di Pisa è sostenuta da tutto il territorio a partire dal prezioso supporto del Comune di Pisa, Acque Spa, Università di Pisa, Fondazione Pisa, Camera di Commercio e Ordine degli Architetti di Pisa.
Info e programma completo: https://www.biennaledipisa.com/
Ufficio stampa: Dott.ssa Francesca Franceschi
Pec. francesca.franceschi@pec.giornalistitoscana.it
Tel. 349.8766286
PROGETTI, ESPOSIZIONI, PREMI E CONVEGNI: L’ASSOCIAZIONE LP HA PRESENTATO OGGI NELLA SALA DELLE BALEARI DEL COMUNE DI PISA LA SUA “RENAISSANCE”
Abitare la città, la casa e il quartiere ma anche ripensare parchi, giardini e spazi di lavoro e nuove strategie di equilibrio con l’ambiente. Pensare un nuovo futuro. Pisa si prepara ad ospitare – dall’ 8 al 17 ottobre – la quarta edizione della Biennale di Architettura, il progetto culturale a cura ideato dall’associazione LP (Laboratorio Permanente per la Città) che, per questa particolare edizione, ha deciso di pensare ad una lungimirante, quanto costruttiva, rinascita.
Presentata questa mattina nella Sala delle Baleari del Comune di Pisa “Renaissance”
E’ questo il titolo di questa nuova edizione che ha come fine ultimo il destino delle nostre città dopo quasi due anni caratterizzati dall’emergenza sanitaria e dai conseguenti impatti in ogni campo e settore.
Presenti alla conferenza stampa il sindaco di Pisa Michele Conti, il presidente e coordinatore dei curatori della Biennale, l’architetto Massimo Del Seppia, l’assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica Raffaele Latrofa, la professoressa Lina Malfona in rappresentanza del comitato scientifico presieduto dal professor architetto Massimo Pica Ciamarra, l’architetto Fabio Daole curatore del padiglione Comune di Pisa coordinati dal moderatore Giorgio Tartaro.
Rinascita intesa dunque come ripartenza, uno stato mentale, un desiderio, una necessità di rigenerarsi e di guardare, con speranza e fiducia, al futuro. Concetti esplicitati nel logo della quarta edizione, un abbraccio sotto l’arco acuto degli Arsenali Repubblicani. H
Ecco che il cambio di paradigma è la chiave di volta e i curatori (Massimo Del Seppia, Silvia Chiara Lucchesini, Fabrizio Sainati e Pietro Berti) della Biennale hanno deciso di tracciare due direzioni principali di ricerca: lo spazio collettivo e lo spazio individuale. Al loro interno si snodano poi quattro sezioni che affronteranno ambiti specifici ma tra loro necessariamente connessi:
Ecco i temi principali della Biennale di architettura che avrà un calendario ricco di incontri, padiglioni espositivi, conferenze, premi, presentazione di libri e autorevoli relatori e professionisti che arriveranno da tutta Europa nella città della Torre Pendente per contribuire a creare una visione di città – rivolta non solo agli addetti ai lavori ma anche a cittadini e visitatori – una full immersion nell’architettura, nell’urbanistica e, più in generale, nello spazio – individuale e collettivo – delle persone.
Punti di forza di questa attesa edizione la lectio magistralis di uno dei più autorevoli architetti italiani, Mario Cucinella, il 9 ottobre alle ore 10.30 presso la sala conferenze degli Arsenali Repubblicani dove gli sarà consegnato anche il Premio città di Pisa per la qualità urbana. Attesissima la conferenza in streaming del gruppo giapponese Kuma con la presenza dell’architetto Kengo Kuma il giorno 13 ottobre e ancora la presentazione del libro “Il ponte di Berto” in programma per sabato 16 ottobre alle ore 10.30 quando, Carlo Piano, giornalista, figlio di Renzo Piano, dialogherà con Giorgio Tartaro per presentare i retroscena di una delle più importanti opere strutturali italiani degli ultimi anni: il Ponte San Giorgio di Genova, simbolo di rinascita.
Il progetto della quarta edizione della biennale di architettura si sviluppa lungo il fiume Arno cosi come nelle passate edizioni in un percorso da est verso ovest con il Bastione Sangallo che ospita il padiglione Università di Pisa con una mostra monografica dedicata al lavoro dell’architetto Antonio Monestiroli, lo spazio Scala sopra le Logge per il padiglione Comune di Pisa dove sarà possibile verificare lo stato progettuale della città futura con alcuni progetti di opere pubbliche in programma per la città di Pisa e il padiglione interazionale che per questa edizione è stato pensato nei due edifici degli Arsenali Repubblicani e del Fortilizio.
Questo padiglione ospita il lavoro di 32 progettisti provenienti da tutta Italia e dall’estero con un percorso che ha il suo inizio dagli Arsenali Repubblicani con le prime e 3 sezioni di ricerca con un sistema di esposizione a lettura in verticale per poi svilupparsi con la quarta sezione nello spazio espositivo del Fortilizio.
Ogni sezione è costituita da 8 progetti ed è introdotta dai testi dei relativi componenti del comitato scientifico.
Progetti, realizzazioni, laboratori, sono rappresentati con disegni, plastici, contributi video racconteranno ogni progetto di ogni sezione; gli arsenali accolgono tra le sue campate lo spazio conferenze. Questo spazio oltre a svolgere la funzione di auditorium avrà nei giorni in cui non saranno programmati incontri, un ruolo di sala proiezioni dove ininterrottamente si susseguiranno i contributi video relativi ai progetti in mostra e alle interviste.
Il progetto è sostenuto da tutto il territorio a partire dal prezioso supporto del Comune di Pisa, Acque Spa, Università di Pisa, Fondazione Pisa, Camera di Commercio e Ordine degli Architetti di Pisa le principali sedi espositive e delle conferenze saranno gli Arsenali Repubblicani, il Fortilizio della Torre Guelfa, il Bastione Sangallo e la Scala sopra le Logge.
“La Biennale di architettura di Pisa è uno spazio di confronto, una fucina di idee e progetti preziosi per la nostra città. Il merito va senz’altro all’associazione “LP-Laboratorio Permanente per la città” che ha ideato questo progetto culturale che ogni anno porta a Pisa professionisti di fama nazionale e internazionale, dando la possibilità agli addetti ai lavori e ai cittadini di interrogarsi su temi che riguardano tutti: l’abitare, lo sviluppo sostenibile di un territorio, le nuove frontiere dell’architettura e dell’urbanistica. Temi divenuti ancor più urgenti dopo la pandemia, temi su cui l’amministrazione sta lavorando per cambiare soprattutto i quartieri più periferici della città. In questa direzione vanno i progetti Pinqua sulla qualità dell’abitare con i quali siamo riusciti a portare a Pisa 45 milioni di risorse ministeriali che andranno a riqualificare Pisanova, Gagno e via Rindi” ha detto il sindaco di Pisa Michele Conti.
“Un progetto collettivo, condiviso a tutto tondo con istituzioni, territorio, comitato scientifico e tutti coloro che hanno dato il loro contributo per realizzare un viaggio di andata e ritorno, un laboratorio esteso che parte da Pisa e si arricchisce di contributi internazionali e di nomi di eccellenza dell’architettura italiana. Uno spazio culturale, un incubatore di stimoli e di arricchimento reciproco che desidera suggerire nuove prospettive e direzioni per il miglioramento della qualità della vita delle persone. Siamo di fronte ad un cambio di fase e Renaissance ha l’ambizione di essere uno degli acceleratori per una ripartenza collettiva” ha aggiunto il coordinatore della Biennale e presidente di LP, Massimo Del Seppia.
Tutti gli aggiornamenti: https://www.biennaledipisa.com/
Ufficio Stampa: Francesca Franceschi, tel. 349.8766286
Foto di Nicola Ughi
PROGETTI, ESPOSIZIONI, PREMI E CONVEGNI: L’ASSOCIAZIONE LP PRESENTA LA SUA “RENAISSANCE”
Abitare la città, la casa e il quartiere ma anche ripensare parchi, giardini e spazi di lavoro e nuove strategie di equilibrio con l’ambiente. Pensare un nuovo futuro. Pisa si prepara ad ospitare la quarta edizione della Biennale di Architettura, il progetto culturale a cura dell’associazione LP (Laboratorio Permanente per la Città) che, per questa particolare edizione, ha deciso di pensare ad una lungimirante, quanto costruttiva, rinascita.
“Renaissance” è infatti il titolo di questa edizione che ha come fine ultimo il destino delle nostre città dopo quasi due anni caratterizzati dall’emergenza sanitaria e dai conseguenti impatti in ogni campo e settore. Rinascita intesa dunque come ripartenza, uno stato mentale, un desiderio, una necessità di rigenerarsi e di guardare, con speranza e fiducia, al futuro. Ecco che il cambio di paradigma è la chiave di volta e i curatori della Biennale hanno deciso di tracciare due direzioni principali di ricerca: lo spazio individuale e lo spazio collettivo. Al loro interno si snodano poi quattro sezioni che affronteranno ambiti specifici ma tra loro necessariamente connessi:
Ecco i temi principali della Biennale di architettura – in programma a Pisa dall’ 8 al 17 ottobre – che avrà un calendario ricco di incontri, padiglioni espositivi, conferenze, premi e autorevoli relatori e professionisti che arriveranno da tutta Europa nella città della Torre Pendente per contribuire a creare una visione di città – rivolta non solo ali addetti ai lavori ma anche a cittadini e visitatori – una full immersion nell’architettura, nell’urbanistica e, più in generale, nello spazio – individuale e collettivo – delle persone.
Ideatori, organizzatori e curatori di questa edizione gli architetti Massimo Del Seppia (coordinatore), Silvia Chiara Lucchesini, Fabrizio Sainati, Pietro Berti.
Infatti nel corso della “dieci-giorni” – ad ingresso libero e gratuito seppur nel rispetto delle normative vigenti – saranno anche assegnati il Premio Città di Pisa per la Qualità Urbana, giunto alla quarta edizione, assegnato da LP e il Premio Biennale di architettura di Pisa giunto alla seconda edizione.
Il progetto è sostenuto dal territorio a partire dal prezioso supporto del Comune di Pisa, dell’Università di Pisa e di Acque Spa.
Le principali sedi espositive e delle conferenze saranno gli Arsenali Repubblicani, il Fortilizio della Torre Guelfa, il Bastione Sangallo e la Scala sopra le Logge.
In un calendario che si sta giorno dopo giorno delineando e in un programma in continuo aggiornamento, da non dimenticare l’inaugurazione di venerdì 8 ottobre e la consegna del Premio Biennale nonché il Premio Città di Pisa per la Qualità Urbana che sarà assegnato da LP durante una conferenza nel corso della “dieci – giorni”.
“L’urbanistica e l’architettura regolano l’organizzazione dello spazio nel quale ci muoviamo e, dunque, la nostra vita quotidiana. La quarta edizione della Biennale di Pisa vuole offrire uno spazio di confronto tra esperienze realizzate e visioni future contribuendo all’elaborazione di nuovi modelli capaci di cogliere le trasformazioni in atto” intervengono i curatori.
COMITATO SCIENTIFICO:
Massimo Pica Ciamarra, PCA professore Architetto, presidente comitato scientifico Biennale di Pisa
Carmen Andriani, professore UNIGE
Fabio Daole architetto paesaggista del Comune di Pisa
Fabio Di Carlo architetto paesaggista, professore sapienza Univ. Roma
Alfonso Femia, architetto ATELIER (S) AF517
Imma Forino, professore Polimi
Luca Lanini, professore ordinario Università di Pisa
Andrea Iacomoni, professore Sapienza Roma
Lina Malfona, professore Università di Pisa
Flavio Mangione, architetto CNAPPC
Sara Marini, IUAV
Raffaella Neri (Polimi)
Jorge Cruz Pinto (Università di Lisbona)
Manuela Raitano, professore Sapienza Roma
Pino Scaglione, professore architetto
Simone Sfriso, architetto TAMassociati
CONSULENTE:
Giorgio Tartaro, giornalista
Tutti gli aggiornamenti: https://www.biennaledipisa.com/
Ufficio Stampa: Francesca Franceschi, tel. 349.8766286