MASSIMO PICA CIAMARRA
Presidente comitato scientifico
1971-2007 docente di Progettazione Architettonica nell’Università di Napoli; 1997/2011 v.Presidente Nazionale IN/Arch / poi nel “Comitato dei Saggi”; dal 2006 dirige Le Carrè Bleu, feuille internationale d’architecture; dal 2012 professor I.A.A. International Academy of Architecture. Ultimo fra numerosi libri: Poetica del frammento e conversione ecologica, CivETS 2021. Oltre 30 opere nel Censimento delle Architetture Italiane del secondo Novecento, MiBAC 2018. Mostre monografiche anche extraeuropee. Ultima monografia: A.Iolanda Lima, The Architecture of Pica Ciamarra Associati. From Urban Fragments to Ecological Systems, Axel Menges Stuttgart-London 2019.
ALFONSO FEMIA
È ideatore e co-fondatore nel 1995 di 5+1, lo studio che diventa 5+1AA nel 2005 e cambia poi la propria denominazione in Atelier(s) Alfonso Femia nel 2017.
È stato docente alla Kent State University di Firenze, alle facoltà di Architettura di Ferrara e di Genova e visiting professor all’università di Hong Kong (Cina).
Nel 2019, è stato direttore artistico della terza edizione della Biennale di Pisa.
Tra i suoi progetti più recenti: Les Docks a Marsiglia, la nuova sede BNL-BNP Paribas a Roma, la Dallara Academy a Parma e The Corner Milano.
Attualmente sono in corso i progetti urbani di La Ciotat, Montpellier, Lione, Tolosa, Avignone, Marsiglia, Tashkent, Milano, Algeri, La Spezia e Roma.
LINA MALFONA
(1980) è professore associato di progettazione architettonica presso l’Università di Pisa, dove dirige il laboratorio di ricerca Polit(t)ico. Fondatrice dello studio Malfona Petrini, ha insegnato come visiting professor presso la Cornell University (Ithaca, New York). Conduce la sua ricerca grazie a grants e fellowships, tra cui una Visiting Research Scholarship presso il Canadian Centre for Architecture (CCA, Montréal); una Library Grant presso The J. Paul Getty Research Institute (Los Angeles); la Fulbright Research Scholarship presso l’Institute of Fine Arts (New York University). Ha pubblicato libri e saggi di teoria e critica dell’architettura sulle relazioni tra forma costruita e spazio urbano/suburbano, tra cui le monografie Residentialism (2021), Building the Landscape (2018), Tra Roma e il mare (2014) e Il tracciato Urbano (2012). Suoi scritti e progetti sono stati pubblicati sulle riviste Abitare, Domus e The Avery Review, tra le altre.
www.linamalfona.com
www.polittico.unipi.it
@linamalfona
RAFFAELLA NERI
architetto, PhD, è professore in Composizione architettonica e urbana al Politecnico di Milano e membro del Collegio docenti del Dottorato in Composizione allo IUAV di Venezia.
Svolge attività di ricerca su temi che riguardano la teoria dell’architettura, il ruolo della costruzione, il progetto urbano, in particolare la qualificazione delle periferie, la riconversione delle aree dismesse, scali e aree ex militari, i principi compositivi dei nuovi insediamenti residenziali e dei luoghi collettivi della città.
Partecipa a concorsi e a workshop di progettazione; nel 1996 ha vinto il Premio di architettura Luigi Cosenza.
architetto, docente di Architettura presso l’Università di Genova, Visiting professor presso numerose scuole internazionali, autrice di progetti pubblicati ed esposti in edizioni della Biennale di Venezia e Triennale di Milano, ha conseguito nel tempo premi e riconoscimenti. Fonda e dirige la collana ‘Forme del Cemento’ (2005/2016,ed.Gangemi/Skira). Promuove e cura il convegno multimediale ‘Ricordo al futuro’(Biennale di Venezia/MiBAC,2008), per una nuova nozione di patrimonio. Nel 2013 ottiene premio alla carriera (Manifestazione internazionale Icastica). Nel 2014 fonda e coordina presso il dAD /Unige il laboratorio permanente Coastal Design Lab sull’interfaccia città/porto e patrimonio dismesso. E’ membro di numerosi comitati scientifici. Advisor per il MAXXI di Roma e per la TRIENNALE di Milano (Premio Architettura). Nel 2020 fonda e dirige la collana ‘Immagine e Forma’ sul rapporto fra arte, architettura e spazio pubblico.
https://carmenandrianidiario.wordpress.com
Instagram: @carmen.andriani www.costaldesignlab.wordpress.com
Jorge Filipe Ganhão da Cruz Pinto. Nato in Portogallo, 1960.
Architetto, laureato alla Facoltà di Arquitectura, Università Tecnica di Lisbona (1984), Pittore, Dottore alla ETSAM-Universidad Politécnica de Madrid (1998), Professore ordinario presso la Facoltà di Architettura, Università di Lisbona, Presidente del Comitato Scientifico, ex-presidente e fondatore del CIAUD – Centro di Ricerca in Architettura, Urbanistica e Design (2006-09), Ex-direttore del Dipartimento di Architettura (2002-2008), Professore invitato presso il MasterPares della Facoltà di Architettura – Università di Roma, La Sapienza (2006-2012) e Facoltà di Architettura di Matera – Università della Basilicata (2014-15), Invitato come conferenzista da diversi università ed altre istituzioni cultural.
Autore di diversi libri ed articoli pubblicati su temi di architettura ed estetica, tra cui: «A Caixa, Metáfora e Arquitectura», Lisboa, 2007, «O Espaço-Limite, Produção e Recepção em Arquitectura», Lisboa, 2007, «Arquitectura Portuguesa, a Ideia de Caixa», Lisboa, 2007, «Elogio del Vuoto», Le Carré Bleu, Paris, 2010, «Geometries of the Gaze and the Invisibility», Philadelphia, 2018.
Principali progetti di ricerca: “Eco-Solar Transformer Architecture”, “European Green Grid”, “The Cornerstone”, “Production and Reception in Architecture”, “Para-Architecture – In Praise of Emptiness”, “The Synchronous Project”.
Dal 1992 fonda lo studio di Architettura e Urbanistica «Jorge Cruz Pinto + Cristina Mantas Arquitectos», e realizza diversi progetti di Architettura, Urbanistica, Design, sotto il progetto integrato, tra forme di espressione plastica e forme di contenuto eco-tecnologico.
Espone le sue opere in manifestazioni e gallerie d’arte ed architettura nazionali ed internazionali.
ANDREA IACOMONI
architetto, phd, master al Berlage intitute, insegna progettazione urbanistica presso La Sapienza Università di Roma. È stato docente presso le università di Firenze, Genova, Pisa e Roma e ricercatore della Fondazione Michelucci. Parallelamente alla didattica svolge attività professionale e di ricerca con lo studio Giraldi Iacomoni Architetti, ricevendo vari riconoscimenti (premi gubbio, iqu, de masi, bastelli). Suoi progetti sono stati pubblicati in libri e riviste di settore («domus», «opere», «paesaggio urbano», «territorio», «urbanistica», «urbanistica dossier») ed esposti in mostre, tra cui Triennale di Milano, Biennale di Pisa e Serbian international landscape architecture exhibition. E’ autore di numerosi testi e libri e collabora con riviste di settore tra cui «arknews», «ananke», «il giornale dell’architettura» e ha diretto «architetture città e territorio» e «macramè».
FLAVIO MANGIONE
(Roma 1966) è Dottore di Ricerca in progettazione architettonica e assegnista di ricerca presso “La Sapienza” di Roma, con una tesi sull’Housing sociale, dove è stato professore Aggregato dal 2007 al 2012. Svolge da anni attività di ricerca sull’Architettura Razionalista italiana, pubblicando testi e organizzando mostre e convegni in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e i principali Istituti Culturali e Archivistici nazionali e internazionali. La sua attività professionale si svolge in Italia e all’estero, in particolare in Francia dove da diversi anni collabora con lo studio dell’Architetto Rudy Ricciotti. I maggiori campi di applicazione riguardano il restauro dell’architettura contemporanea. Vincitore di concorsi internazionali di progettazione architettonica, ha curato e organizzato conferenze di arte, architettura e fisica applicata a materiali plastici, vetrosi e cementizi. Le sue principali attività di ricerca sono state pubblicate su importanti riviste specializzate e presentate in programmi televisivi e radiofonici. Da ottobre 2017 ad aprile 2021 è stato presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia. Attualmente è in carica al Consiglio Nazionale Architetti PPC.
Architetto Fabio Daole (fabiodaole@tiscali.it – f.daole@comune.pisa.it) – nasce a Pisa il 24.12.1960 è attualmente dirigente del Comune di Pisa. Si occupa di progetti urbani, progetti di parchi e giardini, infrastrutture verdi, architettura, restauro e design; è relatore a diversi convegni nazionali e internazionali sulle infrastrutture verdi e sul restauro, è curatore delle pubblicazioni ” Marina di Vecchiano – una spiaggia tra salvaguardia e fruizione” Tagete editore (2006), “Verde urbano a Pisa, Nuovi percorsi per valorizzare la città del domani” Felici editore (2009) e “Pisa Piantare alberi per mettere radici” Paysage editore (2017) ed inoltre alcuni progetti ed opere realizzate sono presenti su diverse riviste e pubblicazioni. E’ risultato vincitore del concorso internazionale “CITY _BRAND&TOURISM LANDSCAPE AWARD 2018” nella sezione “CITY LANDSCAPE: PARCHI, GIARDINI, SPAZI VERDI E DI CONNESSIONE NELLA CITTA’ DENSA” area Enti Pubblici, con il progetto “Masterplan e Infrastruttura Verde a Pisa”, del concorso nazionale PREMIO LA CITTÀ PER IL VERDE 2018, Premio ai Comuni ed alle Provincie verdi in Italia – progetto segnalato nella sezione “ manutenzione del verde” ed infine PREMIO ARCHITETTURA TOSCANA PAN 2019 – con il progetto “Gli Arsenali della Repubblica di Pisa” nella sezione “Opera di Restauro e Recupero”.
IMMA FORINO
PhD, è Professore Ordinario di Architettura degli Interni e Allestimento al Politecnico di Milano. È redattore della rivista Op. cit. (IT) e membro del Comitato scientifico delle riviste ARK (IT), AR: Architecture, Research (SLO) and Res Mobilis (ES). Fra le sue pubblicazioni i volumi: L’interno nell’interno: Una fenomenologia dell’arredamento (Alinea 2001), Eames, design totale (Testo&immagine 2002), George Nelson, thinking (Testo&immagine 2004), Uffici: Interni arredi oggetti (Einaudi 2011-Premio Biella Letteratura e Industria 2012 per la saggistica), La cucina: Storia culturale di un luogo domestico (Einaudi 2019). http://polimi.academia.edu/ImmaForino
SARA MARINI
architetto, dottore di ricerca, è professore ordinario di Composizione architettonica e urbana presso l’Università Iuav di Venezia. Dal 2020 è responsabile dell’unità di ricerca Iuav per la ricerca nazionale PRIN “Sylva”. Dal 2019 è direttore di “Vesper. Rivista di architettura, arti e teoria / Journal of Architecture, Arts & Theory”, Dipartimento di Culture del progetto, Iuav. Principali pubblicazioni: Guida alle chiese “chiuse” di Venezia (con M. Roversi Monaco, E. Monaci, Libria), Sull’autore (Quodlibet), Venice. 2nd Document (con A. Bertagna, Bruno), Le concert. Pink Floyd à Venise (con L.-C. Szacka, S. Lorrain, Éditions B2), Nuove terre (Quodlibet), Architettura Parassita (Quodlibet).
G. PINO SCAGLIONE
nato ad Acri [Cs], nel maggio 1955. Laureato a Roma in Architettura, nel 1979, ha sempre svolto attività di sperimentazione, ricerca e progettazione, attualmente è Professore di Urban Design presso l’Università di Trento.
Fondatore e direttore degli “International Design Laboratories”, promotore di workshop, incontri e conferenze, seminari e ricerche sui temi della città, architettura, paesaggio, infrastrutture, design.
E’ stato animatore e co-curatore del Padiglione Italia della VI Biennale di Architettura di Venezia (1996, con Marino Folin) e qui ha esposto su invito della giuria internazionale, curatore Hans Hollein.
Ha svolto e svolge tutt’ora ruoli leader in team di ricerca e di progetto, comitati scientifici di riviste, come animatore di incontri e dialoghi con università e istituzioni accademiche, italiane ed europee, luoghi di elaborazione e divulgazione del progetto.
Ha scritto e pubblicato numerosi articoli e saggi tra i quali: “Avventure del progetto”, “Cities in Nature”, “Spostamenti intelligenti”, curato la serie “monograph.it” dedicata, tra gli altri, a Kengo Kuma, Antonio Citterio, Odile Decq, Reiulf Ramstad. E’ stato (fino al 2017) Direttore editoriale di Actar Italia e di LISt Lab, case editrici internazionali, ha svolto ruoli di Creative Art Director per istituzioni e aziende, curatore di mostre ed eventi sui temi del progetto contemporaneo.
Dal 2020 è responsabile scientifico per i contenuti del magazine web e cartaceo, “NUOVO disegnoalliataliana” (www.disegnoallitaliana.it).
architetto, PhD, insegna architettura del paesaggio all’Università Sapienza di Roma, dove dirige la Laurea magistrale in architettura del paesaggio.
È presidente della Società Scientifica Italiana di Architettura del Paesaggio. È membro del board di ECLAS European Council of Landscape Architecture Schools, e del comitato scientifico di Volubilis, Réseau Euro-Méditerranéen pour la Ville et les Paysages.
Alcuni suoi saggi sono pubblicati su Sustainability (2020), Jardins (2018), Rassegna di architettura e urbanistica (2013 e 2019), JoLA (2016) e in diversi volumi. Ha curato il volume Il paesaggio come sfida. Il Progetto, con F. Zagari e la monografia Paesaggi di Calvino, 2013.
(Roma 1966), Professore ordinario presso il DESTeC dell’Università di Pisa, Dottore di Ricerca. Vicepresidente del Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura dell’università di Pisa. Visiting Researcher presso lo IAG di Stoccarda e il GSD di Harvard. Selezionato per il Premio Giovani 2006 dell’accademia di San Luca. Tra i suoi libri ricordiamo: Lo spazio cosmico di Leonidov (2020), Architetture per Metropoli. Ivan Leonidov/Gianugo Polesello (2019), Ivan Leonidov. Ascesa e Caduta (2018), La Città d’Acciaio. Mosca Costruttivista 1917-1937 (2017), La Costruzione della Villa Moderna voll. 1-3 (2016-19). Senior Partner con Manuela Raitano di B.E.AR. building environment architecture in Rome, (http://bearchitettura.wordpress.com), i cui lavori sono stati premiati in concorsi nazionali ed internazionali.
SIMONE SFRISO
nato a Londra nel 1966; ha conseguito la Laurea Magistrale in Architettura presso l’Università di Architettura di Venezia IUAV. E’ stato professore a contratto presso l’Università di Padova, visiting professor presso ENSTP Yaoundé Camerun e presso UTPL Loja – Ecuador. Dal 2018 è membro del Cluster for Sustainable Cities – Portsmouth School of Architecture. Dal 2020 è visiting professor presso la School of Architecture dell’Università di Portsmouth.
È stato nominato Ambasciatore del design italiano per il 2019 dal Ministero degli Affari Esteri italiano.
Simone Sfriso è co-principal e co-fondatore di TAMassociati, un team italiano di architetti, ingegneri e ricercatori, le cui soluzioni progettuali realizzate in tutto il mondo mirano a migliorarne la vita, rafforzare le comunità e fornire risposte creative ai cambiamenti climatici: combinando alta qualità e sobrità economica.
Lo studio ha ottenuto numerosi riconoscimenti e premi: nel 2013 il premio Aga Khan per l’architettura, il premio internazionale Ius-Capocchin e il premio Curry Stone Design; nel 2014 il premio Zumtobel Group Award, nel 2017 il Lafarge-Holcim Awards Acknowledge Prize. TAM è stato nominato architetto italiano dell’anno per il 2014 “per la sua capacità di migliorare la dimensione etica della professione”.
Nel 2016 Tamassociati ha curato il Padiglione Italia alla 15° Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia
Attualmente TAMassociati opera in Ruanda, Uganda, Camerun, Kenya, Tanzania, Senegal, Yemen Libano, Qatar e Italia.
www.tamassociati.org
MANUELA RAITANO
(1968) insegna Progettazione Architettonica e Urbana presso il Dipartimento di Architettura e Progetto della Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma.
E’ membro del collegio dei docenti del Dottorato in Architettura e Costruzione, del consiglio direttivo della Società Scientifica “ProArch” ed è caporedattrice di ArchiDiAP | condividere l’architettura.
Tra le pubblicazioni si segnalano: La seconda vita degli edifici (2016) con P. Posocco, Project for Anhai. A critical hypotesis for preservation (2019) con L. Reale e La città storica un tempo era nuova (2020).
I principali ambiti di competenza riguardano il progetto sul costruito esistente e lo studio critico intorno all’architettura italiana moderna e contemporanea.